Scopriamo insieme cos’è una monocultivar!
Il mondo dell’olio extravergine d’oliva è ricco di termini che possono sembrare complessi o difficili da comprendere per chi non è del settore. Questo accade perché dietro la produzione di questo prezioso alimento si nascondono una varietà infinita di piante, processi di lavorazione e classificazioni che rendono ogni olio diverso dall’altro.
Ad esempio, nella scorsa campagna di molitura, abbiamo presentato un olio extravergine d’oliva che ci sta particolarmente a cuore: la monocultivar Leccino di Oleificio Corazza. Ma cosa significa esattamente “monocultivar”?
Cos’è una monocultivar?
Per prima cosa, bisogna capire cosa si intende per “cultivar”. Il termine cultivar si riferisce alla varietà di olive da cui si ricava l’olio. Alcuni esempi di cultivar molto conosciute in Italia sono Leccino, Casaliva, Moraiolo e Frantoio. Queste varietà di olive differiscono tra loro per caratteristiche genetiche uniche: dalla forma delle piante e delle olive, fino ai profumi e ai sapori dell’olio che ne deriva.
In Italia esistono ben 538 diverse cultivar di olive, ognuna con il proprio profilo aromatico e organolettico. Quando un olio viene prodotto utilizzando un’unica varietà di olive, prende il nome di “monocultivar”.
La nostra monocultivar Leccino
Un esempio di monocultivar è proprio il nostro Leccino di Oleificio Corazza, un olio extravergine ottenuto esclusivamente da olive di Leccino, una delle varietà più amate in Italia. Questo olio si distingue per il suo equilibrio perfetto, con note intense di pomodoro verde, carciofo e salvia, accompagnate da freschi sentori di erbe aromatiche.
La monocultivar Leccino è ideale per esaltare i sapori di piatti come carni bianche, verdure alla griglia, carpaccio di pesce e formaggi freschi. Il nostro consiglio? Versatelo rigorosamente a crudo per preservarne tutte le sue caratteristiche organolettiche!
Se non l’hai ancora provato, ti invitiamo a scoprire la nostra monocultivar Leccino nel nostro shop online.