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Come si fa l’olio fatto in casa?

Produrre olio d’oliva in casa è un’arte antica che porta con sé il sapore autentico della tradizione e la soddisfazione di creare qualcosa con le proprie mani. Anche se il miglior olio extravergine proviene dai frantoi, dove esperienza, tecnologie all’avanguardia e rigorosi controlli garantiscono una qualità superiore, realizzare un olio casalingo – detto olio affiorato – è un’esperienza straordinaria. Scopriamo insieme come farlo.

Ecco cosa devi sapere prima di iniziare!

Creare l’olio d’oliva in casa non è semplice, ma con un po’ di pazienza e attenzione puoi ottenere un prodotto unico. Tuttavia, è importante valutare alcuni aspetti:

  • Quantità necessaria: per ottenere circa 1 litro di olio servono almeno 7 kg di olive.
  • Strumenti casalinghi: con attrezzi come un frullatore, un torchio o anche un mortaio, è possibile ottenere un risultato soddisfacente.
  • Materie prime: utilizza olive di qualità, appena raccolte, sane e fresche.

Benissimo, ora puoi iniziare a produrre il tuo olio d’oliva casalingo.

Il primo step è la raccolta delle olive!

La raccolta delle olive è una fase molto importante perché non tutte le olive vanno bene per la spremitura e la produzione di olio. Dovrai scegliere olive tonde, verdi e fresche. Non utilizzare olive bacate, colte da terra o eccessivamente mature. Per un litro d’olio avrai bisogno di un quantitativo di olive pari a 7 kg di olive e una buona dose di pazienza.

Ora procediamo alla lavorazione delle olive.

Dopo la raccolta, le olive devono essere ben pulite dalle foglie e lavate molto accuratamente prima di essere lavorate. Meglio lavarle più volte e fare diversi cambi acqua in modo da pulirle bene. Successivamente utilizzate uno scolapasta per eliminare l’acqua in eccesso e, passaggio fondamentale, asciugatele bene in modo che non si crei umidità. 

Ora è arrivato il momento di schiacciare le olive e ricorda che è necessario frangerle entro le 12 ore dalla loro raccolta. Ma vediamo come farlo e con strumenti, di quelli che possiamo già avere a casa.

È il momento dellla molitura.

Il metodo più semplice per schiacciare le tue olive è il bimby, azionato alla massima velocità per circa 10 secondi (un paio di kg alla volta), ti permetterà di ottenere facilmente una pasta oleosa che per i successivi 20-25 minuti farai gramolare alla velocità minima e ad una temperatura massima di 37° (aiutati con la farfalla di plastica per questo procedimento).

Se non hai un Bimby, potrai pressare le tue olive con un frantoio, una pressa a freddo, un frullatore o un robot da cucina. Potete anche usare mortaio e pestello se volete fare alla vecchia maniera, ma rischiereste di non concludere mai la lavorazione per il procedimento davvero troppo lungo.

E ora passiamo alla fase di estrazione dell’olio!

Per la pressatura trova un torchio!

Una volta ottenuta la tua pasta oleosa, dovrai riporla in un piccolo torchietto e premere tutto. Aiutati con un telo di juta neutro (ricorda prima di immergerlo in acqua calda) potrai facilmente ottenere l’estrazione del mosto olio/acqua. Lascia riposare la pasta per circa 15 minuti, poi schiaccia ancora il volantino del torchio con un’ulteriore stretta e lascia agire per 5 minuti. Fatto questo passaggio, poco per volta l’olio viene estratto e il liquido esce dal torchio. 

Il liquido ottenuto è un misto di olio ed acqua il quale ha bisogno di separarsi e che, essendo per natura l’olio più leggero dell’acqua, pian piano sai separerà lasciando l’olio in superficie. Ora aiutati con un cucchiaio da cucina per raccoglierlo e portarlo in un altro contenitore. Servirà molta pazienza! Quest’olio, molto pregiato, è detto olio affiorato ed è caratterizzato da bassa acidità se prodotto con olive di buona qualità e appena raccolte.

Riassumendo:

1• Procurati delle olive fresche, belle, appena colte. Per 400 – 500 grammi di olio servono circa 4 kg di olive;

2• Pulisci accuratamente le olive e preparale per la frantumazione;

3• Frantuma le olive più volte creando la pasta di olio;

4• Schiaccia la pasta ottenuta nel frantoio, stringendo più volte la morsa.

 

Fatto questo, avrai ottenuto un liquido che, dopo la fase di riposo si separerà in olio ed acqua. Non ti resta che raccogliere con pazienza l’olio in superficie e metterlo in una bottiglia scura e chiudetela bene. Attendi circa un mese per poterlo utilizzare e ricorda che non è per nulla semplice fare l’olio in casa, per questo se hai anche una piccola produzione di olive ma di qualità, ti consigliamo di rivolgerti ad un frantoio della tua zona.

Noi ti aspettiamo con impazienza per trasformare il frutto dei tuoi olivi in un ottimo olio extravergine di oliva di qualità.